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Ultimo aggiornamento: 04 Giugno 2019

Abitanti illustri della Val Squaranto: SIO


Per i pochi che non sanno chi è Sio, alias Simone Albrigi, diciamo subito che è uno dei più famosi fumetisti italiani (nonchè youtuber e doppiatore). Per saperne di più consigliamo la sua pagina su Wikipedia e il suo sito intenet Scottecs. E' originario di Montorio, Val Squaranto, ma i suoi pellegrinaggi l'hanno portato anche a soggiornare a Ilgiappone (Cuneo) e in quella graziosa cittadina lagunare, Venezia, copia di Montorio per tutti i corsi d'acqua che la percorrono. Simone Albrigi è un esempio classico di quello che dice la saggezza popolare con la famosa filastrocca:

Veneziani, gran Signori
Padovani, gran dotori
Visentini, magna gati
Veronesi ... tuti mati [...]

Per capire il senso vero del suo ultimo libro dobbiamo partire proprio da qui. Sio compie un'operazione analoga quella de "I promessi sposi" dove Manzoni parlava della dominazione spagnola per alludere a quella austriaca o, per restare nell'ambito dei fumetti, a quella di Oesterheld ne "L'Eternauta" dove narrava di un invasione aliena per alludere alle dittature sudamericane di quel periodo. Così Sio nella sua ultima fatica editoriale "Storiemigranti" (144 pagine a colori, Feltrinelli Comics) narra di migranti esseri umani alludendo anche ad un altro tragico fenomeno: quello dei gatti migranti. Poveri felini disperati in fuga dalla vicina Vicenza che approdano nelle prime sicure valli veronesi, tra queste appunto la Val Squaranto. Sono gatti che restano poi randagi per scelta, qualsiasi tentativo di ospitarli in una casa fallisce quando questi vedono delle pentole sopra i fornelli, memori del destino a cui sono scampati. Ovviamente la lobby dei gourmets vicentini non avrebbe permesso la pubblicazione di un'opera con una denuncia sociale troppo esplicita.

Sio è facilmente rintracciabile alle fiere dei fumetti per le lunghe code che crea nel fare le dediche dei suoi libri. Ovviamente la sua cifra stilistica, il disegno iperrealistico che lo caratterizza, richiede tempi di esecuzione notevoli. Per questo molti appassionati, i meno pazienti, finiscono per ripiegare su artisti anche meno affermati, come Zerocalcare, Ortolani o altri.

Quanto della Val Squaranto c'è nell'opera di Sio? C'è molto sicuramente: la razionalità tipica degli abitanti di questa valle viene trasposta con un tratto iperrealista ma al contempo romantico. Come si è detto non manca l'impegno sociale accompagnato da quella modestia che gli impedisce di far pesare le sue nobilissime origini montoriesi. Le sue opere sono un potente richiamo per personaggi famosi che cercano poi casa a Verona: pensiamo solo a Madonna. Certo la poverina non sapeva che qui le case costano un occhio della testa, e il risultato di questo abbiamo potuto vederlo tutti ad Eurovision.

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