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Perché non qui? Perché non ora? Quale posto migliore di Parigi per sognare?
(Ratatouille, da il film alla televisione)
Sorprendimi !
(Ratatouille, Anton Ego a Remy)
Ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2020 (Thermidor - Bouillon blanc)
E' un libro molto recente e tutto sommato si riesce a trovare nelle librerie, insomma non è molto di nicchia.
Vale la pena di parlarne per due motivi: il primo è che è molto in argomento con questo blog (chiamiamolo così) di libri bizzarri,
e il secondo motivo è che è un libro molto ben fatto a mio avviso.
Si tratta di un elenco di quindici luoghi di Parigi, perlopiù musei ma anche negozi e un cimitero, che come recita il titolo sono delle
vere e proprie mirabilia.
La selezione è stata fatta molto bene: sono luoghi poco conosciuti e hanno in comune la capacità di stupire.
I testi che li accompagnano sono scritti con partecipazione, ma sono abbastanza puntuali nel descrivere sia il luogo che la sua storia.
Le foto sono fatte veramente bene: evidenziano il meraviglioso con qualche ammiccamento al gotico, ma forse la foto più inquietante è
proprio quella che ritrae il fotografo stesso (ho trovato il coraggio confidando sul fatto che non leggerà mai queste righe).
I musei e gli altri luoghi
Andando in ordine, come da sommario, abbiamo il "Musée de la Magie" fondato da George Proust (chissà se parente del più celebre Marcel) seguito
da il "Musée de la Chasse et de la Nature" il cui nome sembra un ossimoro ma François Sommer, il fondatore, non solo era un sostenitore della
caccia etica, ma si interessò personalmente per il ripopolamento nelle foreste francesi di cervi e cinghiali (per la gioia di Obelix).
Si prosegue con il "Phono Museum", decisamente specifico e raro come tipologia, che contiene vari apparecchi che nella storia sono serviti per
le riproduzioni sonore, e quindi col "Musée de la Histoire de la Médecine" e il nome dice tutto.
Dal mesto al frizzante: troviamo il "Cimitière des Chiens", il cimitero dei cani ma anche di altri animali, ma poi abbiamo la piccola galleria
"Au Bonheur du Jour" laddove la felicità tira più di un carro di buoi: oggetti, foto e atmosfere di un erotismo che ormai appartiene alla storia.
Sempre per ritrovare atmosfere molto d'antan, da romanzo avventuroso, c'è un museo sulle fogne di Parigi, "Musée des Egouts", non profumatissimo
ma sicuramente affascinante. Ma forse ancor più affascinante la "Librairie Alain Brieux", questa sì vera e propria Wunderkammer,
anche se il successivo "Musée de la Préfecture de Police" probabilmente potrebbe essere non da meno.
Tre negozi di tassidermia: "Design et Nature", "Galerie Chardon" e "Claude Nature".
E poi ... basta, che se li dico tutti nessuno compra più il libro.
Pratico e leggero da portare con sè nella capitale parigina, oltre ad essere un'interessante lettura è una pratica guida.
E questo è solo il primo: le Edizioni Logos sembrano aver interpretato i miei gusti e ritornerò su di loro in futuro.
Autore: Ivan Cenzi (testi), Carlo Vannini (fotografie)
Titolo: Paris Mirabilia - Viaggio nell'insolito incanto
Tipologia: brossura
Dimensioni: 15x19
Pagine: 128
Editore: Logos Edizioni
Anno di pubblicazione: 2017
ISBN: 978-88-576-0904-1
Prezzo: 15 Euro
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